UN THRILLER ESOTERICO DI IVO SCANNER

Quando l’anziano e magnetico Godzy Edben affitta, sulle colline della Toscana, la decadente Villa Unicorno, potrebbe sembrare il semplice capriccio di un eccentrico straniero innamorato dell’Italia. Le sue intenzioni però sono di ben altra natura; tormentato da un passato misterioso e inquietante, indiscusso capo del tenebroso Ordine del Drago, ha come unico obiettivo la ricomposizione di un’antica spada che garantirebbe a chi la possiede un potere illimitato. Per riuscirci dovrà compiere un rituale sanguinario che prevede il sacrificio di uomini, donne, bambini.
Durante la sua corsa verso gli abissi del male incontrerà una coppia di giornalisti, Dario e Molly. Dapprima, in misura diversa, sedotti entrambi dal fascino carismatico dell’uomo, a poco a poco prenderanno coscienza degli orrori che si compiono all’interno della Villa.
Riusciranno ad impedire che Godzy Edben porti a termine i suoi macabri riti? Oppure, nonostante i loro sforzi, la spada spezzata sarà finalmente ricomposta?

Hanno scritto di La spada nella carne:

Antonio Tentori: “Il nuovo romanzo thriller/horror di Ivo Scanner: un nero abisso di crudeltà e follia. Da leggere!”

Marco Minicangeli: “Scanner attinge a piene mani (e lo fa con grande maestria) all’iconografia horror-pulp che affonda le radici in tanti B-movie e persino fumetti porno. Pensiamo solo alla festa di inaugurazione di Villa Unicorno, una sorta di circo Barnum, o alla cerimonia di iniziazione rappresentata da sacrifici umani con tanto di sangue di vergini e peni d’argento.”

Nico Parente: “Sempre ‘dalla parte dei cattivi’, l’autore non si smentisce neanche questa volta e ci conduce in un viaggio macabro e sanguinario, meticolosamente descritto al lettore.”

Cinque Quotidiano: “La Storia, il nazismo, l’orrore. Proviamo a darvi un’idea di cosa vi aspetta leggendo Ivo Scanner: avete presente quei sogni in cui fuggite da qualcuno o qualcosa? Una fuga infinita, estenuante… la minaccia sempre dietro l’angolo, qualche volta concreta, spudorata, altre invece sottile e impalpabile? Ecco tutto questo è La spada nella carne.”